La rilevanza della cartella clinica incompleta nell'accertamento della responsabilità del sanitario
22 Novembre 2019
Con la sentenza n. 29498/2019, depositata il 14 novembre, la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dalla vedova e dai figli di un uomo deceduto a seguito di un ricovero ospedaliero. La Corte d'Appello di Venezia, con la sentenza impugnata, aveva ribaltato la decisione di prime cure rigettando la domanda risarcitoria proposta dagli originari attori nei confronti dell'ASL e del Policlinico.
Cartella clinica. Per quanto d'interesse, con il ricorso i congiunti hanno messo in discussione l'accertamento della causa del defedamento dell'uomo con doglianza imperniata, peraltro, sulla pretesa incompletezza della cartella clinica. Quest'ultima ha raggiunto, nella giurisprudenza di legittimità, una rilevanza centrale ai fini della ricostruzione delle vicende sanitarie e dell'accertamento circa la sussistenza o meno di responsabilità dei sanitari stessi o della struttura. Tale rilevanza però «non conduce automaticamente all'adempimento dell'onere probatorio da parte di chi adduce essere danneggiato». Ed infatti «l'incompletezza della cartella incide soltanto se va ad innestarsi in un contesto specifico che è proprio la fonte della sua rilevanza».
(FONTE: dirittoegiustizia.it)
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