Valida la notifica via PEC della cartella con in allegato il pdf dell’atto originario

La Redazione
29 Novembre 2019

Con la pronuncia n. 30948/2019 la Corte di Cassazione si è pronunciata in tema di notifica di una cartella di pagamento via mail allegando alla PEC il pdf dell'atto originale, sancendone la validità della notifica. L'irritualità della notificazione non ne comporta la nullità se la consegna in via telematica ha comunque determinato il risultato della sua conoscenza.

Con la pronuncia n. 30948/2019 la Corte di Cassazione si è pronunciata in tema di notifica di una cartella di pagamento via mail allegando alla PEC il pdf dell'atto originale, sancendone la validità della notifica. L'irritualità della notificazione non ne comporta la nullità se la consegna in via telematica ha comunque determinato il risultato della sua conoscenza.

I giudici della Cassazione hanno respinto il ricorso di una società alla quale era stato notificato un atto telematicamente. I giudici di legittimità osservano, infatti, nell'ordinanza, che la notifica della cartella di pagamento può essere eseguita a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo risultante dagli elenchi a tal fine previsti dalla legge. Tali elenchi sono consultabili anche in via telematica dagli agenti della riscossione. Inoltre, la Cassazione specifica che il messaggio di posta elettronica è composto da un documento informativo composto dal testo del messaggio, dai dati di certificazione e dagli eventuali documenti informatici allegati.

Alla luce di quanto enunciato dai Supremi Giudici, la notifica della cartella di pagamento può avvenire, indifferentemente, sia allegando al messaggio PEC un documento informatico, che sia duplicato informatico dell'atto originario, sia mediante una copia per immagini su supporto informatico di un documento originale cartaceo, come è avvenuto nel caso in esame.

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