Il Governo ha approvato la legge delega per la riforma del processo civile
06 Dicembre 2019
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi nella serata di giovedì 5 dicembre, ha approvato su proposta del Ministro della Giustizia Bonafede un disegno di legge di delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie.
Riduzione dei tempi e strumenti alternativi di risoluzione delle controversie. I profili più significati sottolineati dal Governo riguardano, in primo luogo, «la riduzione dei tempi del processo, attraverso la compressione dei termini per lo svolgimento delle varie fasi e l'obbligo, da parte del giudice, quando provvede sulle istanze istruttorie, di predisporre il calendario delle udienze nonché, per le parti, l'obbligo di deposito dei documenti e degli atti esclusivamente con modalità telematiche».
Espropriazione immobiliare e scioglimento delle comunioni. Inoltre, «in tema di espropriazione immobiliare, si introducono nuove norme che mirano da un lato a una maggior tutela del debitore, dall'altro alla riduzione dei tempi e dei costi, a vantaggio del creditore, con la previsione che il debitore possa essere autorizzato dal giudice a vendere direttamente il bene pignorato».
(FONTE: dirittoegiustizia.it)
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