Sindacato e contrattazione collettiva

16 Dicembre 2019

L'esistenza di un diritto del sindacato a partecipare alle trattative non può desumersi dai principi esposti dalla Corte costituzionale n. 231 del 2013 la quale, occupandosi della legittimità costituzionale di una norma che limitava l'accesso alle trattative...

L'esistenza di un diritto del sindacato a partecipare alle trattative non può desumersi dai principi esposti dalla Corte costituzionale 23 luglio 2013, n. 231 la quale, occupandosi della legittimità costituzionale di una norma che limitava l'accesso alle trattative - sancendone l'illegittimità nella parte in cui comportava l'esclusione, per legge, del sindacato che, pur non essendo firmatario dei contratti collettivi applicati all'unità produttiva, era dotato dell'effettivo consenso da parte dei lavoratori - non ha introdotto alcun limite alla libertà della parte contrattuale di determinare la propria controparte, determinazione che deve considerarsi una conseguenza di mero fatto della forza e della rappresentatività del sindacato rispetto ai lavoratori cui è destinata la disciplina collettiva da stipulare.

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