Legge di bilancio 2020: bonus facciate

Redazione scientifica
09 Gennaio 2020

Tra le più importanti novità fiscali contenute nella legge 27 dicembre 2019, n. 160 (c.d. Legge di Bilancio per il 2020) vi è senz'altro la nuova agevolazione prevista per gli interventi sulle facciate esterne degli edifici (c.d. Bonus Facciate).

Sul supplemento ordinario n. 45 della Gazzetta ufficiale n. 304 del 30 dicembre 2019 è stata pubblicata la legge 27 dicembre 2019, n. 160 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022”.

Tra le novità, la legge in esame introduce per il 2020 una detrazione del 90% per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici ("Bonus facciate").

Detrazione. Entrando nel dettaglio, il bonus facciate prevede una detrazione fiscale del 90% delle spese sostenute per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti (inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna) ubicati in zona A (centri storici) o B (parti già urbanizzate, anche se edificate in parte). Considerato che la Legge di Bilancio prevede che il bonus facciate possa essere utilizzato "per le spese documentate, sostenute nell'anno 2020", i lavori che potranno godere dell'incentivo possono essere anche quelli cominciati nel 2019 e pagati nel 2020.

Oggetto. Ferme restando le disposizioni agevolative in materia edilizia (per le ristrutturazioni edilizie) e di riqualificazione energetica (ecobonus), il bonus facciate è ammesso esclusivamente per le spese relative ad interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi. Qualora l'intervento effettuato (ove non sia di mera pulitura o tinteggiatura esterna) influenzi dal punto di vista termico l'edificio,

ovvero interessi più del 10% dell'intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dello stesso, questo deve soddisfare i requisiti di cui al decreto MISE 26 giugno 2015 e, in termini di trasmittanza termica, quelli di cui alla Tabella 2 del Decreto MISE 26 gennaio 2010.

Gli interventi. Per ottenere la detrazione, sarà possibile eseguire lavori che hanno l'obiettivo di recuperare e restaurare una facciata, sia di una casa privata che di un condominio. Entrando nel dettaglio, ad esempio, le spese ammesse alla agevolazione riguardano i lavori di: intonacatura; verniciatura; ripristino di balconi, ringhiere e frontalini. Gli interventi esclusi dall'ambito di applicazione del bonus facciate sono quelli riguardanti le spese relative agli interventi: sugli impianti di illuminazione; sui pluviali; sugli impianti termici; sui cavi esterni.

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