L'obbligo di repêchage nel caso di lavoratori disabili

20 Gennaio 2020

Nel caso di licenziamento del lavoratore disabile, il datore di lavoro è tenuto a provare che non vi sia la possibilità di adottare ragionevoli accomodamenti al fine del mantenimento del posto di lavoro...

Nel caso di licenziamento del lavoratore disabile, il datore di lavoro è tenuto a provare che non vi sia la possibilità di adottare ragionevoli accomodamenti al fine del mantenimento del posto di lavoro.

In tale ipotesi, infatti, sul datore di lavoro non grava un semplice obbligo di repêchage ma l'obbligo di adottare provvedimenti di natura organizzativa al fine di mutare il contesto lavorativo in funzione delle esigenze del lavoratore disabile ed eventualmente individuare, nell'ambito della propria organizzazione lavorativa, mansioni che il lavoratore disabile possa utilmente svolgere.

Tale obbligo, tuttavia, deve essere contemperato con le necessità organizzative aziendali e non può arrivare a comportare lo stravolgimento del contesto organizzativo.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.