Big Data: pubblicata l'indagine Agcm, Agcom e Garante privacy

La Redazione
13 Febbraio 2020

Il 10 febbraio l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha pubblicato il rapporto finale dell'indagine conoscitiva sui Big Data, condotta insieme all'Agcom e al Garante Privacy.

Il 10 febbraio l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha pubblicato il rapporto finale dell'indagine conoscitiva sui Big Data, condotta insieme all'Agcom e al Garante Privacy.

Da tre prospettive diverse e complementari, l'indagine ha approfondito, anche attraverso audizioni e richieste di informazioni a imprese, associazioni di categoria ed esperti della materia, i cambiamenti derivanti dai Big Data sugli utenti che forniscono i dati, sulle aziende che li utilizzano e, dunque, sui mercati.

Proprio i dati, negli ultimi anni, hanno assunto importanza crescente nell'organizzazione delle attività di produzione e di scambio, tanto da poter essere considerati, oltre che la proiezione della persona nel mondo digitale, anche una delle più rilevanti risorse economiche: “grazie agli avanzamenti nell'ambito dell'Information e Communication Technology (ICT), le organizzazioni tendono a raccogliere dati di qualsiasi tipo, ad elaborarli in tempo reale per migliorare i propri processi decisionali e a memorizzarli in maniera permanente al fine di poterli riutilizzare in futuro o di estrarne nuova conoscenza”.

Il documento, che si articola in 5 capitoli e un capitolo conclusivo, fornisce innanzi tutto una definizione di Big Data, da intendersi, in prima approssimazione (nell'assenza di definizioni normativamente vincolanti), come la raccolta, l'analisi e l'accumulo di ingenti quantità di dati, tra i quali possono essere ricompresi dati di natura personale, anche provenienti da fonti diverse. Nel capitolo 2 vengono riportate le principali questioni emerse nel corso delle audizioni e i riflessi sull'operatività delle imprese italiane. Il capitolo 3 riporta le considerazioni dell'AGCOM su come il fenomeno dei Big Data incida nel settore delle comunicazioni elettroniche e dei media. Il capitolo 4 riporta le considerazioni del Garante per la Protezione dei Dati Personali, sul possibile impatto dei Big Data sul diritto alla protezione dei dati personali, anche alla luce del GDPR, e sulle misure e cautele da adottare; il capitolo 5 quelle dell'AGCM sull'utilizzo dei Big Data e le relative implicazioni di natura antitrust e di tutela del consumatore. Il capitolo conclusivo, infine, descrive le linee guida e raccomandazioni di policy indirizzate al legislatore.

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