Correttivo al codice della crisi di impresa: il Governo approva il decreto
14 Febbraio 2020
È stato approvato durante il Consiglio dei Ministri n. 29 di ieri, in esame preliminare, un decreto legislativo, su proposta del Ministro della Giustizia, che introduce disposizioni integrative e correttive al codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza.
In particolare, il decreto si pone l'obbiettivo di: - chiarire la nozione di crisi, «sostituendo all'espressione “difficoltà” quella di “squilibrio” e ridefinendo il cosiddetto “indice della crisi”, in modo da renderlo maggiormente descrittivo di una situazione di insolvenza reversibile piuttosto che di una situazione di predizione di insolvenza»; - riformulare le norme riferite alle situazioni in presenza delle quali è possibile presumere lo svolgimento dell'attività di direzione e coordinamento; - chiarire la nozione di gruppo di imprese, precisando che «sono esclusi dalla definizione normativa oltre che lo Stato anche gli enti territoriali»; - ridefinire le “misure protettive” del patrimonio del debitore; - rendere più stringenti le norme relative alla «individuazione del componente degli “Organismi di composizione della crisi d'impresa” (OCRI) riconducibile al debitore in crisi».
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