Presupposti per l’azione di responsabilità del creditore

La Redazione
02 Marzo 2020

L'azione di responsabilità preivsta dall'art. 2395 c.c. configura un'azione autonoma del singolo creditore della società, ovvero di qualsiasi altro terzo che entri in relazione con la società, onde ottenere il risarcimento del danno diretto provocato alla sfera soggettiva del creditore o del terzo...

L'azione di responsabilità preivsta dall'art. 2395 c.c. configura un'azione autonoma del singolo creditore della società, ovvero di qualsiasi altro terzo che entri in relazione con la società, onde ottenere il risarcimento del danno diretto provocato alla sfera soggettiva del creditore o del terzo. Non si tratta di un'azione sussidiaria o altrimenti residuale rispetto alle azioni ex artt. 2393 e 2394 c.c., ed esige un fatto illecito, cioè un comportamento che integri violazione degli obblighi specifici, inerenti alla carica, o generali, stabiliti dall'ordinamento a tutela dei diritti dei terzi.

L'azione ha natura extracontrattuale, la cui autonomia rende indipendente il suo esercizio dal verificarsi dell'evento presupposto, invece, dalle azioni previste dagli artt. 2393 e 2394 c.c., cioè la lesione del patrimonio sociale.

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