Processo penale e processo tributario viaggiano su binari separati

La Redazione
14 Aprile 2020

Non esiste un rapporto di pregiudizialità necessaria tra processo penale e processo tributario perché quest'ultimo, ai sensi dell'art. 2, comma 3 del D.Lgs. 31 dicembre 1992 n. 546, risolve in via incidentale ogni questione da cui dipende la decisione delle controversie rientranti nella propria giurisdizione.

Non esiste un rapporto di pregiudizialità necessaria tra processo penale e processo tributario perché quest'ultimo, ai sensi dell'art. 2, comma 3 del D.Lgs. 31 dicembre 1992 n. 546, risolve in via incidentale ogni questione da cui dipende la decisione delle controversie rientranti nella propria giurisdizione. A ciò fanno eccezione soltanto le ipotesi espressamente indicate dall'art. 39 del medesimo decreto. Peraltro, il giudicato penale non presenta alcuna efficacia vincolante nel processo tributario poiché in questo, da un lato, vigono limitazioni della prova e, dall'altro, valgono presunzioni insufficienti per un giudizio di responsabilità penale ma adeguate, fino a prova contraria, nel giudizio tributario.

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