I contenitori carrellati devono stare all'interno degli spazi condominiali

Collazione dei bidoni carrellati condominiali. Con l'ordinanza n. 571/2020, il TAR Catania ha ritenuto che se il Condominio dispone di spazi aperti, in tali zone possono essere riposti i bidoni carrellati, valendo questo anche nel caso di vecchi edifici che dispongano di un androne aperto.
Con la decisione, dunque, il TAR ha negato la possibilità di collocare i carrellati fuori dagli spazi condominiali, essendo concessa tale facoltà solo nel caso in cui il Condominio non disponga di idonei locali dove allocare i contenitori o se questi, pur esistenti, debbano restare chiusi per esigenze di sicurezza (come accaduto nel caso su cui ha deciso il Tribunale con ordinanza n. 455 del 22 luglio 2019).
In ogni caso, precisano i Giudici, le esigenze di sicurezza non possono inibire agli operatori la possibilità di accesso agli spazi aperti dell'edificio, altrimenti chiunque potrebbe muovere una simile obiezione, facendo restare del tutto inibito l'uso dei bidoni carrellati da parte degli addetti al servizio.

No alle ragioni estetiche o di igiene. Inoltre, il Tribunale sottolinea che non possono assumere rilievo, al fine di giustificare la collocazione dei carrellati al di fuori dell'edificio, neppure i profili di ordine estetico o igienico. Infatti, dal punto di vista del primo profilo non vi è una disposizione normativa che attribuisca rilievo in tal senso; sotto l'aspetto igienico-sanitari, invece, osserva il Tribunale Amministrativo Regionale che la raccolta e il deposito dei rifiuti sono organizzati in modo tale che questi rimangano nei cassonetti carrellati il tempo minimo indispensabile, spettando ai condomini occuparsi della pulizia dei contenitori carrellati.
Chiarito questo, TAR rigetta la richiesta.