Nuovi obblighi Consob di trasparenza rafforzata per variazioni su partecipazioni rilevanti e dichiarazione delle intenzioni
09 Giugno 2020
La Consob, in base ai nuovi poteri conferitile dal “decreto imprese”, ha adottato le delibere 21326 e 21327 del 9 aprile 2020, che prevedono un regime di trasparenza rafforzata sia per l'obbligo di comunicazione delle partecipazioni rilevanti in alcune società italiane quotate in Borsa sia per la “dichiarazione delle intenzioni” in caso di acquisizione di partecipazioni nelle imprese quotate, come previsto dalla cosiddetta “norma anti-scorrerie”. I provvedimenti si applicano per 3 mesi, dall'11.04.2020 all'11.07.2020, a 104 società quotate in Italia, individuate secondo il criterio della diffusione dell'azionariato. Restano fuori dall'applicazione le società quotate controllate di diritto, cioè quelle in cui sia presente nell'azionariato un soggetto che detenga il 50% del capitale più almeno 1 azione. Viene quindi abrogata la precedente delibera 21304 del 17.03.2020, che introduceva un obbligo analogo per 48 società quotate (e su cui si veda il precedente documento, in questo portale). Per la trasparenza rafforzata in materia di “dichiarazioni delle intenzioni”, cioè l'obbligo in capo agli investitori di rendere noti, al superamento di una determinata soglia, i propri obiettivi di investimento per il periodo relativo ai successivi 6 mesi, la Consob si è avvalsa della facoltà prevista dal “decreto imprese” di abbassare la soglia dal 10% al 5%. Anche questo provvedimento si applica alle 104 società in oggetto. Restano ferme le ulteriori soglie del 10%, 20% e 25%. La Consob, con la delibera 21320 del 7.04.2020, ha inoltre modificato l'art. 122-ter del Regolamento Emittenti per l'esenzione dall'obbligo di comunicare la “dichiarazione delle intenzioni”.
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