Legittimo criticare l'amministratore condominiale, ma non accusarlo di usare i soldi dei condomini per viaggi personali
15 Giugno 2020
Legittimo criticare l'amministratore del condominio. Affermare però, in maniera generica e senza il corredo di prove concrete, che egli ha gestito male i soldi a disposizione, utilizzandoli per i propri viaggi all'estero, vale sicuramente una condanna per diffamazione.
Soldi. A finire sotto processo sono un uomo e una donna, beccati a ipotizzare in un colloquio con alcune persone condotte poco pulite messe in atto, a loro dire, dai due componenti della società che si occupa della gestione di diversi condominii. Più precisamente, si parla di cattiva gestione dei soldi, «utilizzati dai due amministratori condominiali per propri viaggi all'estero» e non impiegati, invece, per pagare le fatture da saldare.
Critica. Per il legale dei due imputati la condanna è frutto di una valutazione erronea, poiché, sostiene, fare riferimento a una «gestione poco chiara dei soldi» e sostenere l'esistenza di «una mala gestio dell'amministrazione condominiale» va catalogato come legittimo esercizio del diritto di critica nei confronti degli amministratori. |