La Presidenza del Tribunale di Milano, vista la situazione emergenziale ad oggi data, fino all'inizio del periodo feriale e salva ogni ulteriore valutazione, consente ai giudici del Tribunale:
- di procedere nell'attività giudiziaria fissata in data successiva al 1° luglio 2020 secondo le modalità determinate già con i provvedimenti di fissazione o di rinvio adottati fino al 30 giugno 2020, comprese le attività da remoto;
- di procedere allo svolgimento dell'ulteriore attività giudiziaria calendarizzata secondo le modalità processuali ordinarie previste, considerando la possibilità di trattazione della causa in presenza, tenuto conto delle condizioni attinenti all'utilizzo di DPI;
- di tener conto della compatibilità della calendarizzazione dei processi quando si sia determinato un cumulo tra processi da remoto rinviati e precedenti fissazioni di procedimenti nella medesima udienza, adottando i criteri di priorità per la trattazione di determinate cause.
Inoltre, nel provvedimento presidenziale, si sottolinea che:
- le udienze presso GIP e GUP verranno tenute in presenza, ad eccezione di quelle già fissate nel rispetto della normativa e delle linee guida, in data antecedente il 30 giugno 2020;
- è confermato l'obbligo, nei procedimenti civili di contenzioso e di volontaria giurisdizione, di deposito degli atti del magistrato esclusivamente in modalità telematica;
- si riafferma la necessità che la calendarizzazione delle udienze avvenga con orari di inizio differenziato;
- l'Ufficio del Giudice di Pace dovrà proseguire nell'applicazione dei criteri indicati nelle linee guida dal Tribunale, ivi si era valutata la possibilità di celebrazione dei processi, necessariamente tutti in presenza, compatibili con le misure di sicurezza e tali disposizioni dovranno essere applicate anche dopo il 1° luglio.
Anche il Presidente del Tribunale ordinario di Palermo dispone che, a partire da oggi (1° luglio 2020), le udienze saranno celebrate con le ordinarie modalità nel rispetto delle misure di prevenzione sanitaria attualmente vigente ed evitare l'affollamento delle aule. A tal fine, il giudice potrà decidere di procedere a porte chiuse.
Restano salve le diverse modalità di celebrazione delle udienze già anteriormente così disposte in forza di due decreti presidenziali.
Il deposito degli atti presso le cancellerie (prenotando sempre l'accesso con le modalità telematiche), a partire da oggi, avverrà secondo le ordinarie modalità già previste e precedentemente in vigore per i settori civile e penale nel rispetto sempre delle misure di prevenzione sanitaria vigenti.
Tali disposizioni valgono anche per gli Uffici del Giudice di Pace di Palermo e Partinico.