Camera Arbitrale di Milano, misure straordinarie per l'arbitrato e la mediazione

Redazione scientifica
03 Luglio 2020

Le nuove misure, in vigore dal 1° luglio, riguardano una nuova procedura di arbitrato semplificato con costi ridotti di un terzo e tempi dimezzati per arrivare ad una decisione; benefici economici per chi ricorre alla mediazione; e rilancio dell'arbitraggio per rinegoziare i contratti in crisi per COVID-19.

Gli obiettivi del nuovo pacchetto di misure straordinarie messe in campo dalla Camera Arbitrale di Milano sono due:

  • aiutare le imprese e i consumatori italiani e stranieri coinvolti in una controversia nata dagli effetti negativi del COVID-19;
  • dare una mano al corretto funzionamento del “sistema giustizia”.

In particolare, le misure prevedono riduzioni alle spese di avvio dei procedimenti di mediazione, accesso agevolato ai servizi, e un nuovo procedimento arbitrale semplificato.

Dal 1° luglio è prevista una nuova procedura di Arbitrato Semplificato, nella quale la decisione è affidata all'arbitro unico, i tempi sono dimezzati rispetto all'arbitrato ordinario (3 mesi per il deposito del lodo anziché i 6 mesi ordinari) e si svolgerà, al più, un'unica udienza. Si ha poi una riduzione dei costi di un terzo. Tale procedura è applicabile nelle seguenti ipotesi:

  • ai procedimenti instaurati dopo l'entrata in vigore (cioè dal 1° luglio) quando il valore della domanda di arbitrato non sia superiore a 250.000 euro;
  • a tutti i procedimenti senza limite di valore economico, se le parti vi abbiano fatto riferimento nella convenzione arbitrale o se ne abbiano concordato l'applicazione successivamente, fino allo scambio degli atti introduttivi.

Inoltre, la Camera Arbitrale di Milano, in via del tutto sperimentale e per le prime 300 domande di mediazione presentate entro il 30 settembre 2020 applica tariffe agevolate per aiutare imprese e consumatori coinvolti in controversie causate dal COVID-19. Si tratta di agevolazioni che si differenziano a seconda del servizio di mediazione offerto dalla Camera: Servizio di conciliazione (mediazione disciplinata dal d.lgs. n. 28/2010), Fast Track Mediation e Risolvionline.
Nelle ipotesi di Servizio di conciliazione, per i primi 100 casi depositati entro il 30 settembre p.v. sia in materie in cui la mediazione è volontaria che obbligatoria non si applicano le spese di avvio.
La procedura di mediazione Risolvionline è quella che si svolge interamente online, in cui sempre ai primi 100 casi depositati entro il predetto termine, collegati all'emergenza sanitaria, di valore economico fino a 10.000 euro, verrà applicata la tariffa più bassa.
Nel servizio Fast Track Mediation, ai primi 100 casi di valore economico fino a 100.000 euro, si applica la tariffa di 500 euro per le prime 4 ore di incontro, invece delle attuali prime 2 ore di incontro.

Infine, la Camera Arbitrale mette a disposizione la procedura di arbitraggio per rinegoziare i contratti con l'intervento di un terzo, offrendo clausole modello di arbitraggio per dare agli utenti sia la sola nomina di un arbitratore, sia l'amministrazione vera e propria della procedura di arbitraggio.

*Fonte: www.dirittoegiustizia.it

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