Consultazione OIC sulla modifica del metodo di ammortamento delle immobilizzazioni

La Redazione
30 Luglio 2020

L'OIC ha posto in consultazione la bozza di comunicazione ““Modifica del metodo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali”, emanata a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, che sta provocando effetti rilevanti sull'operatività delle imprese e sulla redazione dei bilanci.

L'OIC ha posto in consultazione la bozza di comunicazione ““Modifica del metodo di ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali”, emanata a seguito dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, che sta provocando effetti rilevanti sull'operatività delle imprese e sulla redazione dei bilanci.

Al fine di fornire chiarimenti sulla corretta e concreta applicazione dei principi contabili nazionali, in un momento così complesso, l'OIC risponde anche a richieste di chiarimento, pervenute dagli operatori, sull'applicazione del criterio di ammortamento delle immobilizzazioni materiali (secondo le previsioni dell'OIC 16) e immateriali (OIC 24).

È stato chiesto, in particolare, se per effetto del lockdown, che ha limitato l'uso delle immobilizzazioni, una società possa modificare il metodo di ammortamento, passando dal metodo a quote costanti a quello per unità di prodotto.

La risposta è in senso positivo, atteso che, in linea generale e fatte salve le singole specificità, “gli effetti della pandemia sull'operatività delle imprese possono rappresentare un valido motivo di riflessione sull'adeguatezza del modello contabile di ammortamento in precedenza utilizzato a rappresentare correttamente i risultati economici e patrimoniali dell'esercizio in corso”, con la precisazione che, ai sensi dell'art. 2426, comma 2, c.c., le modifiche dei criteri di ammortamento devono essere motivate in nota integrativa.

C'è tempo fino al 15 settembre per partecipare alla consultazione e inviare commenti e osservazioni.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.