Durante la seduta di venerdì 7 agosto 2020, il Consiglio dei Ministri n. 61 ha approvato il decreto-legge che introduce misure urgenti per il sostengo e il rilancio dell'economia.
Il decreto, meglio conosciuto come “decreto Agosto”, prevede lo stanziamento di ulteriori 25miliaridi da utilizzare per proseguire e rafforzare la ripresa dalle conseguenze negative derivate dall'emergenza sanitaria da COVID-19. Le ulteriori risorse messe in campo per reagire all'emergenza riguardano, in particolare, i lavoratori, le famiglie e le imprese.
Con riferimento al settore fiscale, oltre ad essere prevista la riprogrammazione delle scadenze relative ai versamenti tributari e contributivi sospesi nella fase di emergenza sanitaria, vengono stanziati ulteriori 6,5miliardi di euro per fornire supporto alla liquidità di famiglie e imprese. In particolare, il decreto prevede:
- l'ulteriore rateizzazione dei versamenti sospesi nei mesi di marzo, aprile e maggio: il 50% del totale potrà essere versato, senza applicazione di sanzioni o interessi, in un'unica soluzione entro il 16 settembre 2020 o mediante rateizzazione (fino a 4 rate mensili di pari importo) con il pagamento della prima rata entro il 16 settembre. Il restante 50% può essere corrisposto, senza sanzioni e interessi, con una rateizzazione per un massimo di 24 rate mensili di pari importo;
- il rinvio dei versamenti per i contribuenti ISA e forfettari che abbiano subito un calo di almeno il 33% nel primo semestre del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019: il termine di versamento della seconda o unica rata e dell'acconto Irap è prorogato al 30 aprile 2021;
- lo spostamento dal 31 agosto al 15 ottobre 2020 della data finale della sospensione dei termini dei versamenti da cartelle di pagamento e dagli avvisi esecutivi sulle entrate tributarie;
- la proroga dell'esonero dal pagamento di TOSAP e COSAP al 31 dicembre 2020 per le attività di ristorazione, gravemente danneggiate dall'emergenza epidemiologica.
Infine, per quanto riguarda il sostegno agli enti territoriali, il decreto Agosto prevede l'incremento dei fondi istituiti dal decreto Rilancio, quali:
- il fondo per l'esercizio delle funzioni degli enti locali, che è stato incrementato di 1,67 miliardi per il 2020. Le risorse complessive del fondo enti locali ammontano quindi a 5,17 miliardi (di cui 4,22 miliardi per i comuni);
- il fondo per l'esercizio delle funzioni delle regioni e delle province autonome che è incrementato di 2,8 miliardi per il 2020. Le risorse complessive del fondo Regioni sono pari a 4,3 miliardi (2,6 miliardi per le Autonomie speciali e 1,7 per le Regioni a statuto ordinario).
Ulteriori risorse poi sono state destinate:
- al ristoro delle minori entrate dell'imposta di soggiorno, della TOSAP/COSAP e dell'IMU;
- al sostegno del trasporto pubblico locale, al sostegno degli enti locali in deficit strutturale e al contenzioso regionale;
- alla sospensione del pagamento delle quote capitale 2020 dei mutui MEF delle Autonomie speciali.
Infine, sono state rafforzate le misure per gli investimenti ed è stato previsto per i comuni il raddoppio nel 2021 dei contributi assegnati per piccole opere e il rafforzamento delle misure per contributi per messa in sicurezza edifici e territorio, per gli enti locali l'incremento delle risorse destinate al finanziamento della progettazione definitiva ed esecutiva e per le province e le città metropolitane ulteriori risorse per la messa in sicurezza delle scuole.
Il decreto, infine, estende dal 20 settembre al 9 ottobre 2020 i termini per la concessione delle anticipazioni di liquidità degli enti locali, per favorire il pagamento dello stock di debiti al 31 dicembre 2019 nei confronti delle imprese.
Sempre durante la seduta del 7 agosto 2020, il Governo ha altresì approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in relazione alle modalità operative, precauzionali e di sicurezza per la raccolta del voto nelle consultazioni elettorali e referendarie dell'anno 2020.