Prova del nesso causale nella responsabilità da cose in custodia
11 Settembre 2020
In tema di responsabilità ex art. 2051 c.c., qualora si tratti di cosa di per sé statica e inerte e richieda che l'agire umano, in particolare quello del danneggiato, si unisca al modo di essere della cosa, per la prova del nesso causale occorre dimostrare che lo stato dei luoghi presenti peculiarità tali da renderne potenzialmente dannosa la normale utilizzazione (nel caso di specie, sussiste il rapporto di custodia tra il Comune e la cosa che ha dato luogo all'evento lesivo, ovvero il demanio stradale, infatti l'ente proprietario di una strada aperta al pubblico transito si presume responsabile, ai sensi dell'art. 2051 c.c., dei sinistri riconducibili alle situazioni di pericolo connesse in modo immanente alla struttura o alle pertinenze della strada stessa, indipendentemente dalla sua estensione, salvo che fornisca la prova che l'evento dannoso era imprevedibile e non tempestivamente evitabile o segnalabile). |