In Gazzetta la legge di conversione del decreto Semplificazioni: quali le novità in materia societaria?Fonte: L. 11 settembre 2020 n. 120
16 Settembre 2020
È stata pubblicata sul supplemento ordinario n. 33 della G.U. del 14 settembre 2020, n. 228 la l. n. 120/2020 di conversione, con modificazioni, del d.l. n. 76/2020 recante «Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale». Di seguito le novità in materia societaria: - cancellazione dal Registro delle imprese: il decreto Semplificazioni è intervenuto sulle procedure di cancellazione dal registro delle imprese, prevedendo nuove ipotesi di cancellazione d'ufficio per le società di capitali nei casi di omesso deposito dei bilanci di esercizio per 5 anni consecutivi e di mancato compimento degli atti di gestione. Tali ipotesi devono tuttavia obbligatoriamente concorrere o con il permanere dell'iscrizione nel Registro delle imprese del capitale sociale in lire, oppure con l'omessa presentazione all'Ufficio del Registro delle imprese dell'apposita dichiarazione per integrare le risultanze del Registro delle imprese e quelle del libro soci, limitatamente alle società a responsabilità limitata e alle società consortili a responsabilità limitata. - misure a favore degli aumenti di capitale: il decreto Semplificazioni è intervenuto in tale ambito provando ad accelerare la procedura di assunzione delle deliberazioni assembleari finalizzate, direttamente o indirettamente, ad un'operazione di aumento di capitale, eliminando temporaneamente il quorum deliberativo rafforzato che richiede il voto favorevole dei due terzi del capitale rappresentato in assemblea. In particolare, il testo della legge di conversione ha confermato la possibilità di approvare con il quorum della maggioranza assoluta del capitale rappresentato in assemblea, posto che sia rappresentata almeno la metà del capitale sociale, le deliberazioni relative agli aumenti del capitale sociale con nuovi conferimenti in natura o di crediti e quelle relative all'attribuzione agli amministratori della facoltà di aumentare il capitale sociale. - diritto di opzione: circa gli aumenti di capitale nelle società con azioni quotate in un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione, è stata estesa fino al 30 giugno 2021 l'applicabilità della previsione del decreto Semplificazioni secondo cui tali società possono, anche se lo statuto non lo prevede, deliberare aumenti di capitale sociale mediante nuovi conferimenti, con esclusione del diritto di opzione, ai sensi del nuovo art. 2441, comma 4, c.c., nei limiti del 20% del capitale sociale preesistente. |