Valutazione di titoli non immobilizzati: il documento interpretativo n. 4
23 Maggio 2019
OIC ha pubblicato sul proprio sito il documento interpretativo n. 4/2019, in tema di valutazione di titoli non immobilizzati. Il Consiglio di Gestione dell'OIC ha approvato, in via definitiva, il documento Interpretativo n. 4: “Decreto Legge 23 ottobre 2018, n.119 (convertito con Legge 17 dicembre 2018, n. 136). Aspetti contabili relativi alla valutazione dei titoli non immobilizzati”. Tale documento, applicabile ai bilanci relativi all'esercizio in corso alla data di entrata in vigore del d.l. n. 119/2018, conv. con mod. in l. n. 136/2018, analizza sotto il profilo tecnico-contabile le norme introdotte dall'art. 20-quater, comma 1, d.l. n. 119/2018, ai sensi del quale “I soggetti che non adottano i principi contabili internazionali, nell'esercizio in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto, possono valutare i titoli non destinati a permanere durevolmente nel loro patrimonio in base al loro valore di iscrizione così come risultante dall'ultimo bilancio annuale regolarmente approvato anziché al valore desumibile dall'andamento del mercato, fatta eccezione per le perdite di carattere durevole”. Rientrano nell'ambito di applicazione della norma i titoli di debito e i titoli di capitale iscritti nell'attivo circolante dello Stato Patrimoniale, valutati ai sensi dell'art. 2426, comma 1, n. 9, c.c. al minore tra il costo ed il valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato. I principi contabili nazionali relativi ai titoli che rientrano nell'ambito di applicazione della norma sono l'OIC 20 “Titoli di debito” e l'OIC 21 “Partecipazioni”. Non si applica, invece, agli strumenti finanziari derivati (OIC 32). |