Moratoria sui finanziamenti per le PMI: c'è l'ok della Commissione Europea
02 Ottobre 2020
La Commissione Europea, con la decisione SA.57717 in corso di formalizzazione, ha comunicato di non sollevare obiezioni sul prolungamento della moratoria sui finanziamenti per le PMI, previsto dal d.l. n. 104/2020 (c.d. decreto agosto). Lo ha reso noto con un comunicato di ieri il MEF. Il via libera della Commissione riguarda anche la proroga della connessa garanzia della sezione speciale del Fondo PMI fino al 31 gennaio 2021 (e fino al 31 marzo 2021 per le rate di mutuo delle imprese del settore turistico). L'estensione del termine della moratoria viene dunque ritenuta aiuto compatibile ai sensi della normativa sugli aiuti di Stato prevista dal Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea.
La moratoria è destinata alle PMI, aventi sedi in Italia, appartenenti a tutti i settori. Le misure, a sostegno delle attività imprenditoriali danneggiate dalla crisi generata dalla quarantena per il contenimento del virus, hanno per oggetto le aperture di credito a revoca e i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti in data 29 febbraio 2020 (o, se successivi, a quella di pubblicazione del decreto Cura Italia), i prestiti non rateali con scadenza contrattuale entro il 31 gennaio, i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale.
Le imprese già ammesse alla proroga lo scorso 15 agosto non devono fare alcun adempimento (salvo l'ipotesi di rinuncia espressa), in quanto lo spostamento della data al 31 gennaio è automatico. Le imprese che non sono state ancora ammesse ai benefici previsti potranno farlo entro il 31 dicembre 2020. |