Concessione e appalto: la differenza sorge nelle modalità di remunerazione

La Redazione
16 Ottobre 2020

Si ha concessione quando l'operatore si assume in concreto i rischi economici della gestione del servizio, rifacendosi essenzialmente sull'utenza per mezzo della riscossione di un qualsiasi tipo di canone o tariffa, mentre si ha appalto quando l'onere del servizio stesso viene a gravare sostanzialmente sull'Amministrazione.

Si ha concessione quando l'operatore si assume in concreto i rischi economici della gestione del servizio, rifacendosi essenzialmente sull'utenza per mezzo della riscossione di un qualsiasi tipo di canone o tariffa, mentre si ha appalto quando l'onere del servizio stesso viene a gravare sostanzialmente sull'Amministrazione.

La differenza tra appalto e concessione di servizi sta, quindi, nelle modalità della remunerazione, quando l'operatore privato si assume i rischi della gestione rifacendosi sull'utente mediante la riscossione di un qualsiasi tipo di canone, tariffa o diritto, si ha concessione, mentre si ha appalto se l'onere del servizio grava sulla Amministrazione.

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