Azione di responsabilità del terzo creditore verso l’amministratore di fatto e onere della prova

La Redazione
26 Novembre 2020

Nelle azioni di responsabilità esercitate dai terzi creditori nei confronti dell'amministratore di fatto di una società, ex art. 2395 c.c., deve ritenersi sufficiente la dimostrazione, da parte dell'attore, di un complessivo comportamento dolosamente volto a una gestione della società...

Nelle azioni di responsabilità esercitate dai terzi creditori nei confronti dell'amministratore di fatto di una società, ex art. 2395 c.c., deve ritenersi sufficiente la dimostrazione, da parte dell'attore, di un complessivo comportamento dolosamente volto a una gestione della società, produttiva di danno verso il creditore: incombe, infatti, sull'amministratore l'onere di provare che il danno non si sia verificato per cause a lui imputabili (nel caso di specie, l'allegazione di parte attrice, rimasta priva di qualsiasi contestazione avversaria, appare idonea a rappresentare addebito di responsabilità valutabile come fondato quanto alla riconducibilità alla complessiva condotta gestoria, posta in essere in odio della società dall'amministratore, della'incapienza risolventesi in danno della creditrice.

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