Assemblea condominiale in videoconferenza con il consenso della maggioranza dei condòmini, anziché di tutti i condòmini

Redazione scientifica
04 Dicembre 2020

La maggioranza dei condomini significa la maggioranza dei partecipanti al condominio calcolata con riguardo al solo elemento personale, indipendentemente dal valore proprietario che essi rappresentano.

Conversione in legge. È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 3 dicembre 2020 la Legge 27 novembre 2020, n. 159 (conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, recante misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché per l'attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020).

Previo consenso della maggioranza dei condomini.Durante l'iter di conversione in legge del d.l. n. 125/2020 è stata apportata un'importante modifica all'art. 66, sesto comma, disp.att. c.c. regolante il quorum necessario a consentire la partecipazione alle assemblee condominiali da remoto, evitando così il rischio di assembramenti, solitamente tipico di un'assemblea condominiale. La modifica in questione è contenuta nel nuovo art. 5-bis del d.l. n. 125/2020. Secondo questa nuova disposizione «all'articolo 66, sesto comma, delle disposizioni per l'attuazione del codice civile e disposizioni transitorie, di cui al regio decreto 30 marzo 1942, n. 318, le parole: "di tutti i condomini" sono sostituite dalle seguenti: "della maggioranza dei condomini"».

Testo vigente. Da oggi il testo vigente dell'art. 66, sesto comma, disp. att. c.c. recita così: «Anche ove non espressamente previsto dal regolamento condominiale, previo consenso della maggioranza dei condomini, la partecipazione all'assemblea può avvenire in modalità di videoconferenza. In tal caso, il verbale, redatto dal segretario e sottoscritto dal presidente, è trasmesso all'amministratore e a tutti i condomini con le medesime formalità previste per la convocazione».

In conclusione, dal 4 dicembre 2020, basterà il consenso della maggioranza dei condòmini, al di là del numero dei millesimi, per consentire lo svolgimento delle assemblee (e la partecipazione alle assemblee) in videoconferenza.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.