Legge di bilancio e decreto mille proroghe: sfratti bloccati e bonus affittoFonte: L. 30 dicembre 2020 n. 178
04 Gennaio 2021
La normativa. Pubblicata nella giornata del 30 dicembre 2020, sul Supplemento Ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 322, la Legge 30 dicembre 2020 n. 178 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023”. Successivamente, sulla Gazzetta ufficiale 31 dicembre 2020, n. 323 è stato pubblicato il Decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183 recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi, di realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione (UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020, nonché in materia di recesso del Regno Unito dall'Unione europea” (cosiddetto “Milleproroghe 2021”). Di seguito le novità in ambito locatizio.
Proroga sfratti (decreto mille proroghe). La sospensione dell'esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili, anche ad uso non abitativo è prorogata sino al 30 giugno 2021 limitatamente ai provvedimenti di rilascio adottati per mancato pagamento del canone alle scadenze e ai provvedimenti di rilascio conseguenti all'adozione, ai sensi dell'articolo 586, comma 2, c.p.c., del decreto di trasferimento di immobili pignorati ed abitati dal debitore e dai suoi familiari.
Contributo a favore dei locatori (legge di bilancio). Per l'anno 2021, al locatore di un immobile adibito a uso abitativo, situato in un comune ad alta tensione abitativa, che costituisca l'abitazione principale del locatario, in caso di riduzione dell'importo del contratto di locazione è riconosciuto un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per ciascun locatore. Ai fini del riconoscimento del contributo, il locatore comunica, in via telematica, all'Agenzia delle entrate la rinegoziazione del canone di locazione e ogni altra informazione utile ai fini dell'erogazione del contributo.
Affitti brevi (legge di bilancio). Gli affitti brevi sono quelli di durata inferiore ai 30 giorni. La manovra stabilisce che il regime agevolato della cedolare secca al 21% potrà essere applicato per un massimo di quattro immobili. Se gli immobili destinati alla locazione sono più di quattro, si configura attività di impresa per quale è necessaria l'apertura di una partita IVA. Tali regole sono valide anche per i contratti stipulati tramite le attività di intermediazione e i portali web.
Studenti fuori sede (legge di bilancio). Al fine di sostenere gli studenti fuori sede iscritti alle università statali, appartenenti a un nucleo familiare con un indice della situazione economica equivalente non superiore a 20 mila euro e che non usufruiscono di altri contributi pubblici per l'alloggio, nello stato di previsione del Ministero dell'università e della ricerca è istituito un fondo con una dotazione di 15 milioni di euro per l'anno 2021, finalizzato a corrispondere un contributo per le spese di locazione abitativa sostenute dai medesimi studenti fuori sede residenti in luogo diverso rispetto a quello dove è ubicato l'immobile locato. |