Giustizia civile: le disposizioni emergenziali slittano al 30 aprile 2021

Redazione scientifica
22 Gennaio 2021

Il d.l. n. 2/2021 ha prorogato lo stato di emergenza fino al 30 aprile 2021 provocando lo slittamento di tutte le disposizioni emergenziali in materia civile, inizialmente previste per il 31 gennaio 2021.

Il d.l. n. 2/2021 denominato «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021» e approdato sulla G.U. n. 10/2021, ha prorogato lo stato di emergenza fino al 30 aprile 2021 provocando lo slittamento di tutte le disposizioni emergenziali in materia civile, inizialmente previste per il 31 gennaio 2021.

Ecco dunque alcune tra le misure atte a garantire il funzionamento della giustizia durante l'emergenza sanitaria che, in conseguenza della proroga, resteranno in vigore fino alla prossima primavera.

Per la giustizia civile:

  • il rilascio della formula esecutiva digitale ai sensi del comma 9-bis dell'art. 23 d.l. n. 137/2020;
  • la facoltà di deposito telematico degli atti e dei documenti da parte degli avvocati nei procedimenti civili innanzi alla Corte di cassazione;
  • il giuramento telematico del C.T.U.;
  • il deposito telematico anche degli atti introduttivi, con conseguente obbligo di relativo pagamento telematico del contributo unificato e delle anticipazioni forfettarie;
  • lo svolgimento delle udienze da remoto.

*fonte:www.ilprocessotelematico.it

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