Lo straordinario nell'ambito della dirigenza medica

25 Gennaio 2021

La prestazione di lavoro svolta in orario straordinario dal dirigente medico deve essere compensata?Tenuto conto della disciplina negoziale applicabile al dirigente medico, in linea con quanto affermato dalla giurisprudenza di legittimità, la corresponsione di una retribuzione di risultato deve ritenersi compensativa anche...

La prestazione di lavoro svolta in orario straordinario dal dirigente medico deve essere compensata?

Tenuto conto della disciplina negoziale applicabile al dirigente medico, in linea con quanto affermato dalla giurisprudenza di legittimità, la corresponsione di una retribuzione di risultato deve ritenersi compensativa anche dell'eventuale superamento dell'orario lavorativo per il raggiungimento dell'obiettivo assegnato, sicché si esclude in generale il diritto del dirigente ad essere compensato per il lavoro straordinario, salvo che ciò sia espressamente previsto in via negoziale.

Tale conclusione consente di armonizzare la disciplina della dirigenza medica con i principi che regolano, nel settore pubblico, il rapporto dirigenziale, sub specie la onnicomprensività del trattamento economico.

Possiede, dunque, carattere residuale la previsione di un compenso per il lavoro straordinario il che, in ogni caso, è condizionato alla previa autorizzazione dell'ente-datore che deve valutare la sussistenza delle ragioni di interesse pubblico che rendono necessario il ricorso a prestazioni straordinarie, con connessa verifica della compatibilità della spesa relativa rispetto alle previsioni di bilancio.

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