Eccesso di velocità: va dimostrata l'avvenuta verifica periodica sul funzionamento dell'apparecchio di rilevazione
29 Gennaio 2021
Sul tema la Corte di Cassazione con la sentenza n. 1608/21, depositata il 26 gennaio.
Il Tribunale di La Spezia rigettava l'appello avverso la sentenza con cui il Giudice di Pace aveva confermato l'ordinanza-ingiunzione emessa sulla base di un verbale di contestazione della violazione dell'art. 142 c.d.s. rilevata a mezzo di apparecchiatura Velomatic. La P.A. aveva infatti dimostrato il corretto funzionamento dell'apparecchio producendo la dichiarazione della società costruttrice circa la verifica e la taratura effettuate. Da tale documentazione non risultavano inoltre previsti interventi periodici di verifica.
Affrontando la questione dell'idoneità della certificazione rilasciata dalla società costruttrice ai fini del requisito necessario a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 113/2015, il Collegio ricorda che il Ministero dei Trasporti, con la circolare del 26 giungo 2015 (prot. 300/A4745/15/144/5/20/5) dunque prima ancora della citata pronuncia, richiedeva la veridica periodica di funzionalità e taratura, con cadenza almeno annuale, delle apparecchiature di controllo da remoto presso un centro accreditato ACCREDIA (l'unico organismo nazionale autorizzato).
(Fonte: www.dirittoegiustizia.it) |