I doveri di controllo dei sindaci sul rispetto dei principi di corretta amministrazione
12 Febbraio 2021
A fronte di iniziative anomale da parte dell'organo amministrativo di società per azioni, i sindaci hanno l'obbligo di porre in essere, con tempestività, tutti gli atti necessari all'assolvimento dell'incarico con diligenza, correttezza e buona fede, attivando ogni loro potere, se non di intervento sulla gestione, di sollecitazione e denuncia diretta, interna ed esterna; in mancanza, essi concorrono nell'illecito civile commesso dagli amministratori per omesso esercizio dei poteri-doveri di controllo loro attribuiti per legge. I doveri di controllo imposti ai sindaci ex artt. 2403 c.c. e ss. sono configurati con particolare ampiezza, estendendosi a tutta l'attività sociale, in funzione della tutela non solo dell'interesse dei soci, ma anche di quello, concorrente, dei creditori sociali. Compito essenziale è di verificare il rispetto dei principi di corretta amministrazione, che il nuovo codice della crisi ha esplicitato: dovere del collegio sindacale è di controllare in ogni tempo che gli amministratori compiano la scelta gestoria nel rispetto di tutte le regole che disciplinano il corretto procedimento decisionale, alla stregua delle circostanze del caso concreto. |