Pubblicata in G.U. la legge di conversione del Milleproroghe

La Redazione
02 Marzo 2021

Dopo il via libera da parte del Parlamento, ha trovato pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 1° marzo 2021 la legge n. 21/2021 di conversione, con modificazioni, del d.l. n. 183/2020, il c.d. Milleproroghe.

Dopo il via libera da parte del Parlamento, ha trovato pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 1° marzo 2021 la legge 26 febbraio 2021, n. 21, di conversione, con modificazioni, del d.l. n. 183/2020, il c.d. milleproroghe (su cui si veda la precedente news, in questo portale).

In materia societaria, l'art. 3, comma 6 ha modificato commi 1 e 7 dell'art. 106 del d.l. n. 18/2020, c.d. decreto Cura Italia, prevedendo che l'assemblea ordinaria è convocata per approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2020 entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio. È stato poi sostituito il testo del comma 7 con la previsione che le disposizioni per l'espressione del voto a distanza e per lo svolgimento dell'assemblea di cui al citato art. 106 si applicano alle assemblee tenute entro il 31 luglio 2021.

Prorogata anche, fino alla data di cessazione dell'emergenza (e comunque non oltre il 30 aprile 2021) la possibilità di svolgere in modalità videoconferenza le assemblee di associazioni private e fondazioni, previste in origine dall'art. 73 del Cura Italia.

In materia di società partecipate, l'art. 3-bis prevede che «il tardivo deposito dei bilanci relativi all'esercizio 2019 delle aziende speciali e delle istituzioni previste dall'articolo 114 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, presso la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura non dà luogo a sanzioni a condizione che sia effettuato entro il 31 marzo 2021».

In sede di conversione, sono state introdotte alcune novità rispetto al testo del decreto originario, tra cui in particolare la possibilità di usufruire di un credito d'imposta per la costituzione di una società benefit (o per la trasformazione di una preesistente società), anche per costi sostenuti fino al 30 giugno 2021.

Posticipato di un anno l'obbligo, per le società quotate europee, di utilizzare il formato elettronico Esef per la redazione delle relazioni finanziarie annuali: le disposizioni previste dal regolamento delegato UE 2018/815 saranno, dunque, applicabili a partire dagli esercizi avviati a decorrere dal 1 gennaio 2021.

Prorogata anche la Garanzia Italia: viene estesa al 30 giugno 2021 l'operatività della garanzia straordinaria Sace sulle emissioni di titoli di debito di imprese colpite dagli effetti del Covid che abbiano un rating pari ad almeno BB- o equivalente.

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