Richiamo su prospetti informativi, informativa degli emittenti, documenti di offerta

Alberto Gafforio
17 Marzo 2021

La Consob, con il Richiamo 1/2021 del 16 febbraio 2021, pone attenzione sull'informativa che devono fornire, tra gli altri, gli emittenti vigilati, organi di controllo e società di revisione per il bilancio 2020 redatto secondo i principi contabili internazionali, le società che pubblicano le dichiarazioni non finanziarie 2020...

La Consob, con il Richiamo 1/2021 del 16 febbraio 2021, pone attenzione sull'informativa che devono fornire:

i) emittenti vigilati, organi di controllo e società di revisione per il bilancio 2020 redatto secondo i principi contabili internazionali;

ii) società che pubblicano le dichiarazioni non finanziarie 2020;

iii) emittenti con azioni quotate e organi di controllo in occasione di assemblee per delibere sul capitale;

iv) responsabili della redazione dei documenti di offerta e dei prospetti informativi;

v) emittenti soggetti alla disciplina del Market Abuse Resolution (MAR).

La Commissione segnala che, in occasione dei bilanci 2020, bisogna considerare le previsioni del documento Esma “European common enforcement priorities for 2020 annual financial reports”. In tale contesto gli emittenti devono assicurare che le valutazioni di bilancio basate sui piani aziendali risultino coerenti tra loro.

La Consob richiama anche gli organi di controllo affinchè rafforzino i flussi informativi con l'organo amministrativo cui compete la redazione del progetto di bilancio ed affinchè promuovano un'efficace e tempestiva comunicazione con i revisori. I revisori, da parte loro, devono prestare attenzione agli impatti relativi alle incertezze connesse agli effetti della pandemia ed alle variazioni possibili al venir meno delle misure di sostegno all'economia e quindi innalzare lo scetticismo professionale rendendolo adeguato alle circostanze. La Consob ritiene anche che gli organi di amministrazione e controllo e i revisori delle società che pubblicano le dichiarazioni di carattere non finanziario debbano considerare, ognuno per le proprie competenze, le indicazioni fornite dall'Esma nel documento sulle priorità di vigilanza.

La Consob richiama, poi, i responsabili della redazione dei prospetti di offerta pubblica/ammissione alle negoziazioni di strumenti finanziari e dei relativi supplementi, a riportare informazioni aggiornate sui piani aziendali e gli impatti sulla gestione futura derivanti dalla riacutizzazione/prosecuzione della pandemia, indicando le ipotesi su cui si basano le previsioni. I documenti di offerta pubblica di acquisto o scambio devono riportare elementi informativi per dar conto degli impatti della pandemia da Covid-19 sul business dell'offerente e del gruppo di appartenenza, sulle prospettive e sui programmi futuri elaborati in relazione all'offerta. Elementi informativi devono essere riportati anche nel comunicato dell'emittente.

La Consob ritiene, inoltre, che gli emittenti, nelle relazioni illustrative per le assemblee atte a deliberare sugli aumenti di capitale, forniscano opportune informative secondo quanto previsto anche dalla più recente legislazione.

Da ultimo la Commissione consiglia la consultazione delle “Linee Guida Consob per la gestione delle informazioni privilegiate” dell'ottobre 2017 per quanto ai suddetti obblighi di comunicazione.