Esma rileva elevati rischi per i risparmiatori che operano in crypto asset non regolamentati

21 Aprile 2021

L'Esma, in data 17 marzo 2021, ha pubblicato il report ESMA50-165-1524 “Trends, Risks and Vulnerabilities – Trv n° 1, 2021” col quale intende illustrare i rischi per la stabilità finanziaria e per gli investitori anche a seguito della pandemia da Covid-19 e del suo impatto sui mercati finanziari nel secondo semestre 2020.

L'European Securities and Markets Authority (Esma), l'autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, in data 17 marzo 2021 ha pubblicato il report ESMA50-165-1524 “Trends, Risks and Vulnerabilities – Trv n° 1, 2021” col quale intende illustrare i rischi per la stabilità finanziaria e per gli investitori anche a seguito della pandemia da Covid-19 e del suo impatto sui mercati finanziari nel secondo semestre 2020.

Il documento esamina i fattori di incertezza dei mercati ed anche gli investimenti in crypto-asset non regolamentati e i rischi che ne derivano. L'Esma, come già le altre autorità europee di vigilanza Eba ed Eiopa, segnala ai risparmiatori i rischi connessi ad operazioni su crypto-asset. I risparmiatori vengono allertati dei rischi di operare in asset virtuali pericolosi ponendo in evidenza che non esiste ancora una regolamentazione Ue che tuteli i risparmiatori in tale settore anche se è attesa la conclusione dell'iter di approvazione della proposta di regolamento europeo sui mercati dei crypto-asset.

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