L'atto di modifica che riduce il canone di un contratto di locazione deve avere data certa

La Redazione
29 Aprile 2021

Nel caso di accordo intervenuto tra le parti di riduzione del canone di un contratto di locazione registrato la necessità di attribuire all'atto di modifica data certa di fonte ai terzi, risponde a precise esigenza probatorie in quanto l'art. 26 del d.p.r. 917/1986 fissa il principio in base al quale i redditi fondiari...

Nel caso di accordo intervenuto tra le parti di riduzione del canone di un contratto di locazione registrato la necessità di attribuire all'atto di modifica data certa di fronte ai terzi, risponde a precise esigenza probatorie in quanto l'art. 26 del d.P.R. n. 917/1986 fissa il principio in base al quale i redditi fondiari concorrono alla formazione del reddito indipendentemente dalla loro effettiva percezione e sussiste conseguentemente inderogabile necessità di attribuire all'atto di modifica contrattuale data certa di fronte ai terzi.

Ciò che rileva ai fini della dichiarazione dei redditi è la comunicazione delle modifiche contrattuali che decorrono per il fisco da data certa attribuibile non solo a mezzo registrazione, ma in tutti i modi previsti dalla legge.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.