Successione di contratti collettivi nel tempo

Sabrina Apa
14 Maggio 2021

L'azienda, in base al settore di appartenenza, può scegliere il contratto collettivo da applicare: se, però, non è applicato uno dei contratti sottoscritti dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale...

L'azienda, in base al settore di appartenenza, può scegliere il contratto collettivo da applicare: se, però, non è applicato uno dei contratti sottoscritti dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, è necessario garantire comunque ai lavoratori pari diritti, rispetto a quelli previsti dagli accordi menzionati.

Va precisato che il potere di disdire un contratto collettivo nazionale, e più in generale un contratto collettivo, spetta esclusivamente alle parti sociali stipulanti e non al datore di lavoro.

La vigenza del contratto collettivo crea un vero e proprio diritto individuale all'applicazione del suo contenuto in capo al lavoratore, ma alla scadenza dello stesso, fermi restando i diritti acquisiti, come il livello retributivo raggiunto, può farsi applicazione di un ccnl differente. Il datore di lavoro può recedere dal contratto solo al momento della scadenza di quest'ultimo illegittima rimanendo, pertanto, la disdetta effettuata ante tempus.

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