Relazione annuale 2020 dell'Arbitro per le controversie finanziarie (ACF)

10 Giugno 2021

È stata pubblicata la Relazione annuale per il 2020 dell'Arbitro per le controversie finanziarie (ACF), l'organismo istituito presso la Consob nel 2016 per la risoluzione stragiudiziale delle controversie tra investitori retail e intermediari autorizzati alla prestazione dei servizi d'investimento, in caso di violazione da parte di questi ultimi degli obblighi di diligenza, trasparenza, correttezza e informazione.

È stata pubblicata la Relazione annuale per il 2020 dell'Arbitro per le controversie finanziarie (ACF), l'organismo istituito presso la Consob nel 2016 per la risoluzione stragiudiziale delle controversie tra investitori retail e intermediari autorizzati alla prestazione dei servizi d'investimento, in caso di violazione da parte di questi ultimi degli obblighi di diligenza, trasparenza, correttezza e informazione.

Nel 2020 sono aumentati i ricorsi con un incremento del 5,6% rispetto al 2019. Il contenzioso ACF del 2020 ha avuto richieste risarcitorie che hanno sfiorato i 100 milioni di euro complessivi. Come nel 2019, la maggior parte dei ricorsi è pervenuta dal sud (45%), seguita dal nord (37%) e dal centro (18%) del Paese. I motivi di più frequenti di contenzioso riguardano la redazione del questionario di profilatura e la valutazione di adeguatezza/appropriatezza. Aumenta anche il contenzioso sulla prestazione di servizi di trading online, in corrispondenza dell'utilizzo sempre più diffuso dei sistemi di home banking, a seguito anche dei periodi di lockdown imposti dall'emergenza sanitaria.

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