Superbonus: si contano tutti i volumi degli edifici pluri-unità

Redazione scientifica
05 Luglio 2021

Nell'ambito del Super eco-bonus, in presenza di un edificio formato da più volumi, ai fini del calcolo della superficie disperdente minima, pari al 25%, occorre considerare l'intero edificio, tenendo conto di tutti i volumi che lo formano. In aggiunta, nel caso di edifici pluri-unità, anche l'APE convenzionale, l'attestato che ha la finalità di dimostrare il miglioramento di due classi energetiche ai fini della richiesta di incentivi Superbonus, deve essere redatto per l'intero edificio e non per la singola unità immobiliare.

Nell'ambito del Super eco-bonus, in presenza di un edificio formato da più volumi, ai fini del calcolo della superficie disperdente minima, pari al 25%, occorre considerare l'intero edificio, tenendo conto di tutti i volumi che lo formano. In aggiunta, nel caso di edifici pluri-unità, anche l'APE convenzionale, l'attestato che ha la finalità di dimostrare il miglioramento di due classi energetiche ai fini della richiesta di incentivi Superbonus, deve essere redatto per l'intero edificio e non per la singola unità immobiliare.

Nel caso di specie l'edificio nella sua interezza è costituito da tre volumi (A, B e C). Il condominio istante amministra solo i volumi A e B e suoi medesimi intende effettuare dei lavori di efficientamento. A tal fine, secondo il parere reso dall'AE, dovrà valutare il rispetto del 25% minimo della superficie disperdente lorda interessato dall'intervento, richiesto per usufruire del Superbonus, considerando l'edificio nella sua interezza (volumi A, B e C).

Fonte: mementopiù

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