Costituzione online delle s.r.l.: in arrivo il decreto di recepimento della direttiva 2019/1151

La Redazione
05 Agosto 2021

Sarà esaminato nel Consiglio dei Ministri n. 32 di oggi, 5 agosto, il decreto legislativo di recepimento della direttiva (UE) 2019/1151 del 20 giugno 2019, recante modifica della direttiva (UE) 2017/1132 per quanto concerne l'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario.

Sarà esaminato nel Consiglio dei Ministri n. 32 di oggi, 5 agosto, il decreto legislativo di recepimento della direttiva (UE) 2019/1151 del 20 giugno 2019, recante modifica della direttiva (UE) 2017/1132 per quanto concerne l'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario.

Atto costitutivo di s.r.l. Tra le novità più rilevanti, quella relativa alla costituzione delle s.r.l.: la norma prevede che l'atto costitutivo delle s.r.l. e delle s.r.l. semplificate aventi sede in Italia e con capitale versato mediante conferimenti in denaro, può essere ricevuto dal notaio, per atto pubblico informatico, con la partecipazione in videoconferenza delle parti richiedenti o di alcune di esse. La ricezione degli atti avverrà mediante l'utilizzo di una piattaforma telematica, predisposta e gestita dal Consiglio Nazionale del Notariato, che consente l'accertamento dell'identità e la verifica dell'apposizione, da parte di chi ne è titolare, della firma digitale ex d.lgs. n. 82/2005. Si prevede che i conferimenti siano eseguiti mediante bonifico bancario eseguito su conto corrente dedicato.

Filiali. Altre novità riguardano la registrazione o la cancellazione, nel registro delle imprese, della sede secondaria di una società di capitali soggetta alla legge di uno Stato membro, da comunicarsi anche tramite BRIS (Business registers interconnection system, il sistema di interconnessione dei registri delle imprese). A tal fine viene anche introdotto nel Codice civile il nuovo art. 2508-bis, rubricato appunto “Registrazione e cancellazione telematica della sede secondaria di una società soggetta alla legge di uno Stato membro dell'Unione europea”.

Amministratori e cause di ineleggibilità. Modifiche anche agli artt. 2382 e 2383 c.c. sulla nomina degli amministratori di s.p.a. (e di s.r.l., mediante il richiamo, esplicitato nell'art. 2475 c.c.) nell'ottica di una maggior trasparenza sulle cause di ineleggibilità e incompatibilità.

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