Misura della provvigione spettante al mediatore: il valore non in linea con quello dell’affare legittima l’accertamento presuntivo

La Redazione
24 Agosto 2021

La misura della provvigione che spetta al mediatore per l'attività svolta nella conclusione dell'affare, anche se ciò non sia specificamente previsto in patti, tariffe professionali o usi, e tanto più in quanto si utilizza il criterio di commisurarla ad ...

La misura della provvigione che spetta al mediatore per l'attività svolta nella conclusione dell'affare, anche se ciò non sia specificamente previsto in patti, tariffe professionali o usi, e tanto più in quanto si utilizza il criterio di commisurarla ad una percentuale di un dato montante, deve tenere conto del reale valore dell'affare (nella specie, una compravendita), che è cosa diversa dal prezzo che le parti indicano nel contratto, anche se può coincidere con questo.

In assenza di valide ragioni per le quali la provvigione sia stata determinata in misura inferiore a quella in uso è legittimo l'accertamento basato su presunzioni.

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