Conversione del d.l. n. 118: oggi in Senato la fiducia e dossier sulle novità

La Redazione
13 Ottobre 2021

Previsto per questa mattina il voto di fiducia in Senato sulla conversione del decreto legge n. 118/2021 che ha disposto, tra le altre cose, il rinvio al 16 maggio 2022 dell'entrata in vigore del codice della crisi. In un Dossier dell'11 ottobre, il Senato, di concerto con la Camera dei deputati, analizza il decreto, anche alla luce degli emendamenti approvati dalle Commissioni riunite in sede referente.

Previsto per questa mattina il voto di fiducia in Senato sulla conversione del decreto legge n. 118/2021 che ha disposto, tra le altre cose, il rinvio al 16 maggio 2022 dell'entrata in vigore del codice della crisi.

In un Dossier dell'11 ottobre, il Senato, di concerto con la Camera dei deputati, analizza il decreto (recante “Misure urgenti in materia di crisi d'impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia”), anche alla luce degli emendamenti approvati dalle Commissioni riunite in sede referente.

Tra le novità introdotte nell'iter di conversione, l'art. 1-bis prevede una ulteriore proroga dell'obbligo di nomina degli organi di controllo per le s.r.l. e le cooperative che ancora non vi hanno adempiuto (l'obbligo, infatti, era fissato alla data di approvazione dei bilanci relativi all'esercizio 2021): con una modifica all'art. 379, comma 3, c.c.i., il termine per la nomina obbligatoria dell'organo di controllo, e per l'adeguamento dello statuto e dell'atto costitutivo viene fissato alla data di approvazione dei bilanci relativi all'esercizio 2022, ai sensi dell'art. 2364 comma 2, c.c. Il primo bilancio da sottoporre a revisione sarà, quindi, quello relativo all'esercizio 2023.

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