La pausa "a disposizione del datore" è orario di lavoro

29 Ottobre 2021

Se durante la pausa il lavoratore è comunque tenuto ad essere a disposizione del datore può parlarsi di orario di lavoro?In linea con la giurisprudenza sovranazionale, la pausa concessa al dipendente la quale tuttavia non gli permetta di gestire il proprio tempo, perché tenuto ad effettuare un eventuale intervento rapido...

Se durante la pausa il lavoratore è comunque tenuto ad essere a disposizione del datore può parlarsi di orario di lavoro?

In linea con la giurisprudenza sovranazionale, la pausa concessa al dipendente la quale tuttavia non gli permetta di gestire il proprio tempo, perché tenuto ad effettuare un eventuale intervento rapido, deve ritenersi rientrante nell'orario di lavoro e non può essere qualificata come periodo di riposo.

La direttiva n. 2003/88, infatti, definisce orario di lavoro "qualsiasi periodo in cui il lavoratore sia al lavoro, a disposizione del datore di lavoro e nell'esercizio della sua attività o delle sue funzioni".

La Corte di giustizia europea precisa che il periodo di riposo, deve essere considerato periodo di lavoro, anche se il dipendente non è obbligato a rimanere sul luogo lavorativo perché, in tutti i casi in cui i vincoli imposti siano di natura tale da pregiudicare "in modo oggettivo e assai significativo" la facoltà di gestire liberamente il tempo, si è in presenza di un tempo che rientra nell'orario di lavoro.

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