Il diritto al compenso degli amministratori è disponibile

La Redazione
17 Novembre 2021

Il diritto al compenso dell'amministratore di una società non è indisponibile: lecita la previsione statutaria che subordina l'attribuzione di un compenso all'adozione di una specifica delibera assembleare.

Il diritto al compenso dell'amministratore di una società non è indisponibile: lecita la previsione statutaria che subordina l'attribuzione di un compenso all'adozione di una specifica delibera assembleare.

Il rapporto che lega amministratori e società è qualificabile come rapporto “di società”, non assimilabile ad un contratto d'opera né a un rapporto di tipo subordinato, con la conseguenza che il diritto al compenso è disponibile: nei rapporti interni con l'amministratore, le scelte negoziali sono assunte ed espresse dai soci; occorre, dunque, fare riferimento allo statuto o alla delibera di nomina (nel caso di specie, il Tribunale ha accertato che non sussiste alcun diritto al compenso se lo statuto subordina tale diritto all'adozione di una specifica delibera assembleare di attribuzione, che non vi è mai stata).

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