Esma evidenzia l'importanza di Covid-19 e clima nei bilanci delle società quotate europee

20 Dicembre 2021

L'Esma, l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, il 29 ottobre 2021 ha pubblicato il Public Statement ESMA32-63-1186 “European common enforcement priorities for 2021 annual financial reports” in cui segnala le aree tematiche di particolare importanza nella redazione dei bilanci annuali 2021 delle società quotate dello Spazio economico europeo (See).

L'Esma, l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, il 29 ottobre 2021 ha pubblicato il Public Statement ESMA32-63-1186 “European common enforcement priorities for 2021 annual financial reports” in cui segnala le aree tematiche di particolare importanza nella redazione dei bilanci annuali 2021 delle società quotate dello Spazio economico europeo (See).

Le priorità indicate intendono favorire una uniforme applicazione degli International Financial Reporting Standards (Ifrs) e di altri obblighi informativi di carattere finanziario e non finanziario. In sintesi le priorità-chiave da applicare sono:

a) nei bilanci 2021 redatti in conformità agli Ifrs: i) attenzione nelle valutazioni e massima trasparenza in relazione agli impatti a lungo termine della pandemia di Covid-19; ii) trasparenza sulle modalità con cui i rischi climatici vengono riflessi nei bilanci Ifrs; iii) trasparenza nella misurazione delle perdite di reddito attese con attenzione agli effetti del rischio climatico su tali misurazioni;

b) per le Dichiarazioni non finanziare (DFN) ) redatte nel 2021: i) maggiore trasparenza circa gli impatti del Covid-19 sui diversi ambiti dell'informativa non finanziaria con evidenza di come le conseguenze della pandemia condizionano i piani di sostenibilità e il raggiungimento dei relativi obiettivi; ii) rilevanza di divulgare le politiche adottate per le questioni climatiche, identificazione dei rischi climatici, risultati delle politiche stesse e necessità di fornire Key Performance Indicators (Kpi) legati al clima e ai targetprestabiliti; iii) attenzione agli obblighi informativi previsti dall'art. 8 del “regolamento tassonomia”, in vigore dall'1.01.2022;

c) Alternative Performance Measures (Apm): gli emittenti dovrebbero agire con cautela negli adeguamenti agli Apm, fornendo informazioni qualitative per rappresentare gli effetti della pandemia;

d) altre problematiche: porre attenzione al fatto che, per gli esercizi dall'1.01.2021, le relazioni finanziarie annuali devono essere predisposte nell'European Single Electronic Format (Esef).

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