Commissione europea: nessun divieto di vendita o affitto per gli edifici in “classe energetica g”

Redazione scientifica
20 Dicembre 2021

La Commissione europea ha presentato la proposta definitiva per la nuova versione della direttiva sul Rendimento energetico dell'edilizia. Spetterà alle autorità nazionali individuare come far rispettare gli standard indicati dall'Unione

Rispetto alla precedente formulazione della questione presentata nella bozza (parametri restrittivi), la Commissione Europea ha fatto marcia indietro sulla proposta di direttiva sull'efficienza energetica degli immobili. La conferma proviene dal vicepresidente della Commissione UE. Difatti, il testo finale del15 dicembre 2021 della proposta Ue per l'efficientamento energetico degli edifici ha scongiurato le citate indiscrezioni.

Immobili. Sarà ancora possibile vendere o affittare le case in “classe energetica G”, ma il 15 per cento del patrimonio edilizio con le prestazioni peggiori di ciascuno Stato Ue dovrà essere ammodernato dalla classificazione energetica G alla classe F entro il 2027 per gli edifici non residenziali ed entro il 2030 per gli edifici residenziali. Inoltre, per il raggiungimento di tali obbiettivi, i piani nazionali di ristrutturazione degli edifici saranno pienamente integrati nei piani nazionali per l'energia e il clima per garantire la comparabilità e il monitoraggio dei progressi. Tali piani dovranno includere tabelle di marcia per l'eliminazione graduale dei combustibili fossili nel riscaldamento e raffreddamento entro il 2040 al più tardi, insieme a un percorso per trasformare il patrimonio edilizio nazionale in emissioni zero entro il 2050.

Emissioni a zero. La Commissione propone che a partire dal 2030 tutti i nuovi edifici debbano essere a emissioni zero. Per sfruttare il potenziale di un'azione più rapida nel settore pubblico, tutti i nuovi edifici pubblici devono essere a emissioni zero già a partire dal 2027. Ciò significa che gli edifici devono consumare poca energia, essere alimentati il ​​più possibile da fonti rinnovabili, non emettere carbonio in loco emissioni da combustibili fossili e devono indicare il loro potenziale di riscaldamento globale sulla base delle loro emissioni dell'intero ciclo di vita sul loro certificato di prestazione energetica.

Prestazione energetica. Gli attestati di prestazione energetica forniscono informazioni pubblicamente disponibili sul consumo di energia e sono guide importanti per le decisioni di investimento, acquisto e noleggio. Con le proposte odierne, gli Attestati di Prestazione Energetica risulteranno più chiari e conterranno informazioni migliorate. L'obbligo dell'attestato di certificazione energetica è esteso agli edifici oggetto di importanti ristrutturazioni, agli edifici oggetto di rinnovo del contratto di locazione ea tutti gli edifici pubblici. Anche gli edifici o le unità immobiliari che vengono offerti in vendita o in affitto devono essere muniti di certificato e la classe di prestazione energetica dovrà essere indicata in tutti gli annunci. Entro il 2025, tutti i certificati devono essere basati su una scala armonizzata da A a G.

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