Uso aziendale e sanzione disciplinare
24 Gennaio 2022
Può essere applicata una sanzione disciplinare al dipendente che, invocando una prassi aziendale, rifiuti di recarsi in un luogo per un corso di formazione per difetto di un congruo preavviso?
La giurisprudenza di legittimità è concorde nell'affermare che la reiterazione costante e generalizzata di un comportamento favorevole del datore nei confronti dei propri dipendenti integra, ex se, gli estremi dell'uso aziendale.
Quest'ultimo è ricondotto al novero delle “fonti sociali” le quali, sebbene non siano espressione di una funzione pubblica, non realizzano meri interessi individuali, ma sono dirette a conseguire un'uniforme disciplina dei rapporti con riferimento alla collettività impersonale dei lavoratori presso la medesima azienda.
Ne consegue che, laddove vengano forniti elementi oggettivi dimostrativi della suddetta reiterazione del comportamento favorevole, l'uso a un'aziendale dovrà ritenersi agire sul piano dei singoli rapporti individuali allo stesso modo e con la stessa efficacia di un contratto collettivo aziendale, sebbene manchi una sua formalizzazione.
Sussistendo i presupposti suddetti, il rifiuto del dipendente dovrebbe ritenersi giustificato e, pertanto, non sanzionabile disciplinarmente.
Cfr.: Cass. n. 31204/2021 |