Patrimonio Destinato ex Decreto Rilancio: il parere della società di revisione

La Redazione
03 Febbraio 2022

Assirevi ha pubblicato un nuovo Documento di Ricerca, il n. 242, dedicato al parere della società di revisione, ai sensi dell'art. 27, comma 4, lett. c) del decreto Mef 3 febbraio 2021, n. 26, necessario per l'accesso dell'ìmpresa al Patrimonio Destinato di cui al Decreto Rilancio.

Assirevi ha pubblicato un nuovo Documento di Ricerca, il n. 242, dedicato al parere della società di revisione, ai sensi dell'art. 27, comma 4, lett. c) del decreto Mef 3 febbraio 2021, n. 26, necessario per l'accesso dell'impresa al Patrimonio Destinato di cui al Decreto Rilancio (si veda la precedente news, in questo portale).

Nell'ambito delle misure previste dal Governo per fronteggiare la crisi economica derivante dall'epidemia di Covid, l'art. 27 del d.l. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) prevede la costituzione di un patrimonio destinato: si veda, sul punto: Liva, Decreto Rilancio: il nuovo patrimonio destinato di CDP a servizio delle imprese, in questo portale. Per accedere a tale beneficio, le società interessate devono presentare una serie di dati e documenti nel corso dell'istruttoria, tra cui appunto la presentazione di una valutazione dell'impresa richiedente, effettuata da esperto indipendente, approvata dall'organo amministrativo previo parere dell'organo di controllo.

Il documento di ricerca Assirevi intende, quindi, fornire alcune linee guida per la predisposizione del parere, richiesto al soggetto incaricato della revisione legale, sulla dichiarazione resa dall'organo amministrativo di una s.p.a. non quotata, in cui si attesta che il valore di mercato dell'impresa non è inferiore al rispettivo patrimonio netto contabile preso a riferimento.

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