Fideiussione per obbligazioni future ed azione revocatoria ordinaria

Redazione scientifica
11 Febbraio 2022

Una Banca, dopo aver ottenuto un decreto ingiuntivo nei confronti della società debitrice nonchè dei fideiussori X e Y, chiedeva di accertare la simulazione assoluta dell'atto di compravendita di un immobile intervenuto tra uno dei fideiussori ed un terzo, nonchè, in subordine, l'inefficacia nei confronti dell'attrice della predetta compravendita immobiliare. 
Una volta che sia stata prestata fideiussione a garanzia delle obbligazioni future del debitore principale nei confronti di un istituto di credito, gli atti del fideiussore successivi alla prestazione della fideiussione, compiuti in pregiudizio delle ragioni del creditore, sono soggetti ad azione revocatoria ordinaria in base al solo requisito soggettivo della consapevolezza del fideiussore (e, per gli atti a titolo oneroso, del terzo) di arrecare pregiudizio alle ragioni del creditore (“scientia damni”) ed al solo fattore oggettivo dell'avvenuto accreditamento di denaro da parte della banca.

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