Circolare Assonime in tema di composizione negoziata e segnalazioni dei creditori pubblici qualificati

La Redazione
21 Febbraio 2022

Assonime, con la circolare n. 8 “Composizione negoziata della crisi: segnalazioni dei creditori pubblici qualificati e altre misure”, pubblicata il 17 febbraio scorso, illustra le nuove disposizioni introdotte dal cd. “decreto PNRR” (d.l.152/2021, conv., con mod., in L. 233/2021), volte a migliorare l'efficienza del nuovo istituto della composizione negoziata della crisi.

Assonime, con la circolare n. 8 “Composizione negoziata della crisi: segnalazioni dei creditori pubblici qualificati e altre misure”. pubblicata il 17 febbraio scorso, illustra nuove disposizioni introdotte dal cd. “decreto PNRR” (d.l. 6 novembre 2021, n. 152, conv., con mod., in L. 29 dicembre 2021, n. 233, v. news, Le novità introdotte dalla L. 233/2021 alle norme sulla composizione negoziata di cui al D.L. 118/2021, in questo portale, 3 gennaio 2022),volte a migliorare l'efficienza del nuovo istituto della composizione negoziata della crisi.

In particolare, l'obbligo di segnalazione da parte dell'Agenzia delle Entrate, Inps e creditori pubblici, all'imprenditore e , ove esistente, all'organo di controllo della società, di eventuali ritardi o omissioni nei versamenti contributivi e previdenziali che superino un determinato ammontare, non ha come conseguenza necessaria l'attivazione della composizione negoziata della crisi, ma “solo un dovere in capo agli organi societari di verificare sei i ritardi segnalati costituiscono sintomi di crisi o minaccia per la continuità aziendale, al fine dell'adozione dei rimedi più idonei”.

Inoltre, la circolare si sofferma anche sulla interazione tra piattaforma telematica per l'accesso alla composizione negoziata e le altre banche dati pubbliche, nonché sul programma informatico introdotto sulla piattaforma per accertare la sostenibilità del debito e predisporre un piano di rateizzazione per un debito complessivo inferiore a 30.000 euro.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.