La quantificazione del danno nelle azioni di responsabilità per pagamenti preferenziali

La Redazione
24 Febbraio 2022

In caso di azione di responsabilità per pagamenti preferenziali, avvenuti in violazione della par condicio creditorum, il danno per i creditori sociali deve essere parametrato in riferimento alla struttura del concorso e quantificato nell'ammontare del pagamento ricevuto dai beneficiari ...

In caso di azione di responsabilità per pagamenti preferenziali, avvenuti in violazione della par condicio creditorum, il danno per i creditori sociali deve essere parametrato in riferimento alla struttura del concorso e quantificato nell'ammontare del pagamento ricevuto dai beneficiari solo per la parte superiore a quella alla quale avrebbero avuto diritto in sede di riparto concorsuale: il danno conseguente a pagamenti preferenziali non può di per sé essere individuato nell'intero ammontare del passivo fallimentare, ma va calcolato in riferimento all'incidenza di tali pagamenti rispetto al grado di soddisfazione dei creditori chirografari all'esito della procedura fallimentare. Nella quantificazione del danno, il criterio c.d. della differenza dei netti patrimoniali, oggi codificato dall'art. 2486, comma 3, c.c., si riferisce a danni derivanti da una condotta degli amministratori di indebita prosecuzione dell'attività di impresa con modalità non conservative in presenza di una causa di scioglimento, in violazione dell'obbligo di cui all'art. 2486, comma 1, c.c., di tempestiva messa in liquidazione dell'ente.

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