La responsabilità sanitaria invocata iure proprio dai congiunti di un paziente deceduto è extracontrattuale

Redazione Scientifica
02 Marzo 2022

La Cassazione ha chiarito che la responsabilità della struttura sanitaria per i danni da perdita del rapporto parentale, invocati iure proprio dai congiunti di un paziente deceduto, è qualificabile come extracontrattuale.

La Cassazione, pronunciandosi sulla richiesta di risarcimento del danno domandata dal congiunto di un paziente deceduto nei confronti di un'azienda sanitaria, ha riaffermato il principio secondo il quale «la responsabilità della struttura sanitaria per i danni da perdita del rapporto parentale, invocati iure proprio dai congiunti di un paziente deceduto, è qualificabile come extracontrattuale. Infatti, il rapporto contrattuale che si instaura fra il paziente e la struttura sanitaria (o il medico) esplica i suoi effetti tra le sole parti del contratto e, pertanto, l'inadempimento della struttura o del professionista genera responsabilità "contrattuale" esclusivamente nei confronti del paziente (responsabilità che, in caso di decesso, può essere fatta valere dai congiunti iure ereditario)».

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