Pagamento del contributo unificato telematico fino al 31 dicembre 2022: i chiarimenti del Ministero della Giustizia
07 Marzo 2022
Il Ministero della Giustizia ha pubblicato una circolare per chiarire i dubbi sorti in merito alla modalità di pagamento del contributo unificato (avuto riguardo della disciplina ex art. 221 d.l. n. 34/2020 conv in l. n. 77/2020), al fine di uniformare il comportamento degli uffici e di superare le incertezze interpretative.
Il documento ha fornito risposta ad alcuni quesiti.
La Circolare chiarisce che, negli uffici aventi la disponibilità del servizio di deposito telematico, il pagamento del contributo unificato nei procedimenti civili, contenziosi e di volontaria giurisdizione, deve essere assolto fino al 31 dicembre 2022 (art. 16 d.l. n. 228/2021) con modalità telematica.
Il Pagamento del CU non potrà ritenersi validamente eseguito e occorrerà regolarizzarlo attraverso un nuovo pagamento effettuato telematicamente.
Per rispondere a questi interrogativi è stato domandato alla Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati di indicare i sistemi telematici di pagamento a cui fa riferimento l'art. 221, c. 3, d.l. n. 34/2020, oltre a quelli che transitano sulla piattaforma Pago PA, utilizzabili dai professionisti e che permettono di associare in modo univoco ciascun versamento ad un solo procedimento. La Direzione generale ha specificato che il pagamento del CU e dell'importo forfettario ex art. 30 d.P.R. n. 115/2022 effettuato con modello F23 utilizzando il servizio di home banking del singolo urente, non rientra tra i sistemi telematici di pagamento previsti dall'art. 221, non essendo possibile abbinare il versamento effettuato ad un unico procedimento. Inoltre, la Direzione Generale, fornendo il proprio parere con la nota n. 3030 del 1° febbraio 2022, ha specificato che fino al 31 dicembre 2022 le uniche forme di pagamento del contributo unificato e dei diritti con sistemi telematici ex art. 221, c. 3, d.l. n. 34/2020, sono quelle eseguite tramite PagoPA: - pagamento online tramite PST; - pagamento online presso un Punto di Accesso; - pagamento tramite canali fisici (sportelli) o online (home banking per Pago PA, app IO) messi a disposizione dalle banche àin questo caso serve solo avere il numero univoco di versamento e il QR code corrispondente che si generano collegandosi all'area pubblica del PST/pagamenti PagoPA e selezionando l'opzione paga dopo. |